Il desiderio di umanizzazione del "sentire" ha prodotto nei secoli trasformazioni anche nel campo dell'iconografia religiosa.

Nelle opere di Nelly Sanzi misticismo religioso e aspettative mondane si saldano in un ideale ancora perseguito di perfezione e armonia.

Lo spazio ribaltato in primo piano accoglie una fantastica fioritura di elementi naturali secondo una rievocazione fiabesca di un mondo sospeso tra realtà concreta e illusione onirica,poliedriche suggestioni linearistico-cromatiche di un immenso caleidoscopio.

 
 
Sanzi infatti predilige l'uso di piccoli frammenti materici, icone di carta stracciata, visioni decostruite attraverso una sovrapposizione di strati secondo una coscienza spaziale della pittura che è quella di un contemporaneo, giungendo dunque ad una visione Duchampiana per un inedito contesto.